Ex Cotonificio Cantoni
Bellano vive oggi soprattutto grazie al settore terziario. Nel secolo scorso, invece, fu giustamente definita dallo scrittore bellanese Antonio Balbiani ‘la piccola Manchester del Lario’ per i suoi grandi stabilimenti di industria serica (Gavazzi, Cotonificio Cantoni, Lanificio Rossi).
Nel 1859 i Badoni di Lecco impiantarono un laminatoio ai piedi dell’Orrido di cui sfruttavano l’enorme massa di acqua. Successivamente Eugenio Cantoni affittò gli opifici esistenti e iniziò lo sua attività di filatura. Nel 1868 funzionavano ben 8600 fusi e veniva costruita una casa per gli operai in piazza San Giorgio. Lo stabilimento fu ricostruito nel 1898 dopo un disastroso incendio e venne costruita una nuova casa per i dipendenti, chiamata il Convitto. Gli occupati superavano il migliaio e giungevano da tutti i paesi della zona.
Di questo grande sviluppo industriale oggi resta solamente il grande stabilimento Cantoni di Via Roma, in pietra di Moltrasio, esempio straordinario di archeologia industriale.